Giovedì 24 luglio si è alzato il sipario su "Mandorle
e Sapori a Corte", la kermesse gastronomica che coniuga
gli antichi saperi e sapori della cucina regionale, rendendo omaggio ad un
prodotto di eccellenza che il mondo agricolo e dell'agro-alimentare sta
riscoprendo: la mandorla pugliese.
Il rilancio di questo frutto prezioso è legato alla possibilità
del suo largo impiego, dai preparati alimentari alla cosmesi. Troppo spesso,
però, proviene dall'estero. Da qui l'iniziativa di promuovere il recupero di
colture e tradizioni locali, bio e a filiera corta.
La riscoperta della mandorla. Chi abita o frequenta le
campagne si sarà accorto che il mandorlo è la prima pianta a fiorire e che ogni
anno ci preannuncia la primavera. Già questo primato ci dovrebbe convincere
sulla necessità di tornare a coltivare questo albero robusto e poco esigente.
Ma è soprattutto per la qualità e la versatilità dei suoi semi, che la mandorla
merita di essere apprezzata. Quella del Sud Est Barese, in particolare, perché
è buona e nutriente, altamente proteica, ricca di calcio e di acidi grassi
essenziali utili a combattere le malattie cardiovascolari e a mantenere una
pelle giovane ed elastica. Da essa si possono ricavare paste, dolci e il
cosiddetto "latte di mandorla", una bevanda rinfrescante, dalle
proprietà dissetanti, depurative e antinfiammatorie, ricca di antiossidanti,
fibre e minerali. Dalle mandorle si ricava anche un prezioso olio limpido, che
si usa come emolliente per le pelli secche e sensibili e che trova impiego
nella formulazione di creme e preparati, perchè facilmente assorbibile e ricco
di vitamina E.
Purtroppo la maggior parte di questi semi oleosi presenti sugli
scaffali dei negozi, o utilizzati come materia prima, proviene principalmente
da paesi lontani, soprattutto Spagna, Cina e California. Negli ultimi anni
però, grazie a una maggiore attenzione verso la filiera corta e la produzione
biologica, si sta riscoprendo una tradizione produttiva importante, soprattutto
in Puglia, dove la pasticceria a base di mandorle è conosciuta da secoli.
A Conversano e nel Sud Est Barese sono secondo i dati del Mipaf
800 gli ettari; 90 solo nella zona di Toritto dove viene coltivata la cultivar
"Filippo Cea" con metodo biologico; nel sud est invece trova largo
spazio la Mandorla Genco, di cui si vuole attribuire la genitura proprio ad un
cittadino di Conversano. Questa produzione si sta imponendo anche
all'attenzione dei circuiti dei gruppi d'acquisto per la produzione e
commercializzazione di prodotti tipici, salutistici e bio a base di mandorle.
Le nostre mandorle vengono largamente impiegate dai presìdi Slow Food con un
disciplinare per i mandorlicoltori atto a ricostruire una filiera in cui le
mandorle sono prodotte, essiccate, sgusciate, spellate e vendute direttamente
dai produttori.
Negli anni passati i mandorleti, soprattutto in Puglia, sono stati
abbandonati per fare spazio a colture più redditizie, ma qualcosa sta
cambiando. Da qualche anno crescono le iniziative a tutelare il prodotto e
valorizzarlo rispetto alla concorrenza.
"Dietro un'autentica
mandorla pugliese c'è sicuro nutrimento, anche per la nostra economia": questo è lo slogan che "Mandorle
e Sapori a Corte", organizzato dall'Associazione Culturale
il Sud Est nel Cuore con la collaborazione di Coldiretti e Comune di
Conversano, ha adotteto per 4 giorni. Dal 24 al 27 luglio in corso Morea e
piazza Castello, eventi, iniziative, degustazioni, show cooking, seminari,
mostre d'arte e fotografiche, esibizioni musicali, tornei sportivi, raduno
d'auto d'epoca, esibizioni di aquiloni, visite guidate nel centro storico,
escursioni in bicicletta lungo i magnifici percorsi rurali, attendono i
visitatori che, come nella prima edizione, si annunciano in gran numero.
Alla kermesse gastronomica hanno partecipato 40
espositori, provenienti da tutta la regione, tutti pronti ad
esaltare il prodotto-mandorla nelle sue più disparate declinazioni
gastronomiche: pasta con le mandorle, salame alle mandorle, formaggio alle
mandorle, latte di mandorla, rosolio e olio alle mandorle, carne con mandorle e
ovviamente tanti dolci.
L'edizione 2014 di "Mandorle e sapori a corte" si è
svolta anche all'insegna delle novità legate alla promozione on-line. Per
questo è presente sui social network e vanta un profilo Facebook interamente
dedicato, che contempla il programma, le ricette e tutte le curiosità legate
all'evento.
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